la mostra
Il 22 settembre 2018, presso il Venerabile Convento di San Francesco a Giffoni Valle Piana (Salerno), si è tenuto il vernissage di Æqua Nox, prima Mostra di Arti Visive Decontemporanee, una collettiva che ha visto coinvolti 31 Artisti...
La Mostra, a cura di Maurizio Barrès e organizzata da Angelo D'Amato, ha avuto come obiettivo porre un confine tra "arte contemporanea" e la necessità di un ritorno alle Regole dell'Arte... partendo dalla prima ma come obiettivo la filosofia e l'uomo...
Bisogna decontemporaneizzare l'Arte...
La cosiddetta "arte contemporanea" dura da oltre 60 anni e ciò fa che contemporanea più non sia... stagnando, oggi, senza un passato e senza propensione per il futuro... un gap che deve essere portato all'esautorazione per ritornare ad una piena consapevolezza del senso dell'Arte, attività umana e di pensiero troppo importante per essere lasciata dissipare nel "giogo di quest'epoca"...La Mostra, a cura di Maurizio Barrès e organizzata da Angelo D'Amato, ha avuto come obiettivo porre un confine tra "arte contemporanea" e la necessità di un ritorno alle Regole dell'Arte... partendo dalla prima ma come obiettivo la filosofia e l'uomo...
Bisogna decontemporaneizzare l'Arte...
Dialogando con la "Teoria del Decontemporaneo" sono andate in mostra le Opere degli Artisti partecipanti (locali e nazionali, con generi, pensieri e tecniche diverse) scelte con cura per dare un'ampia visione d'insieme all'Osservatore...
Nel neologismo "Decontemporaneo"... il "de" (ablativo) sottolinea sia la sua derivazione dal contemporaneo ma anche il suo netto allontanamento da questi.